Commissione d'inchiesta sul brigantaggio (29.11.1862 - 23.07.1863)

Indirizzi, esposti, proposte, istanzechiudi

10.02.1863 - 04.06.1863

1-78 cc./ busta 1


in: Documentazione diversa inviata alla Commissione da alcuni Comuni e da privati


Descrizione del contenuto

Contiene indirizzi, esposti, proposte, istanze, memoriali inviati da privati o da comuni alla Commissione parlamentare d'inchiesta. Comprende 18 posizioni, gia numerate.
1) Proposte dirette a risolvere la piaga del brigantaggio nelle province napoletane inviate ai membri della Commissione da Alessandro Rubino, cc. 1-9. Avellino, 10 febbraio 1863;
2) Istanza di Raffaele Sersante volta ad ottenere l'indennità riconosciuta ai "danneggiati politici", cc. 1-5. Chieti, 25 febbraio 1863;
3) "Brevi e libere parole sulle cause del brigantaggio, ed espedienti a menomarlo, e distruggerlo": scritto dell'avvocato Pietro Rosano, cc. 1-10. Potenza, 28 febbraio 1863;
4) Esposto di Ciro Cantore Pignatelli, vicario generale capitolare della diocesi di Oria, sulla propaganda sovversiva svolta da Margarita, Vescovo profugo di Manduria, cc. 1-2. Oria, 28 febbraio 1863;
5) Istanza del Comune di Aliano diretta ad ottenere aiuti ed interventi concreti per debellare alcune bande di briganti, cc. 1-4. Aliano, 2 marzo 1863;
6) Istanza del capitano della Guardia nazionale Biagio Poerio diretta ad ottenere l'invio nella zona di un "capo truppa", cc. 1-4. Aliano, 3 marzo 1863;
7) Proposte del sig. Cardone per combattere il brigantaggio, cc. 1-2. Potenza, 5 marzo 1863;
8) Proposte del comune di Mignano per estirpare il brigantaggio, cc. 1-2. Mignano, 7 marzo 1863;
9) Istanza di Giuseppe Dazzi al presidente della Commissione per migliorare lo stato delle prigioni nelle provincie meridionali, cc.1-2. Napoli, 8 marzo 1863;
10) Lettera di trasmissione da parte di Fabio Carcani ai membri della Commissione d'inchiesta di dieci esemplari di un suo opuscolo sul brigantaggio, cc. 1-2. Trani, 8 marzo 1863;
11) Istanza del proprietario Michele Aldinio volta ad ottenere l'indennizzo dei danni sofferti a causa dei briganti nelle sue terre, cc. 1-4. Lagonegro, 14 marzo 1863;
Allegata istanza del fratello Gennaro perché questi sia riconosciuto titolare non più provvisorio ma definitivo della carica di ricevitore del fondaco delle privative in Lagonegro.
12) Proposte di Giovanni Cioffari al presidente Sirtori per alcuni interventi d'urgenza contro il brigantaggio, cc. 1-3. Calitri, 22 marzo 1863;
13) Altra proposta di Giovanni Cioffari al presidente Sirtori per la proclamazione dello "stato d'assedio contro i briganti", cc. 1-2. Calitri, 23 Aprile 1863;
14) Altra proposta di Giovanni Cioffari al presidente Sirtori per la concessione di un premio di almeno 1.000 ducati per l'arresto o uccisione di un "capo brigante", cc. 1-2. Calitri, 4 maggio 1863;
15) Memoriale di Giovanni Cioffari riassuntivo delle proposte già inviate e di altre recenti per la "distruzione completa dei briganti": memoriale e lettera di trasmissione al Presidente della Commissione, cc. 1-6. Calitri, 4 giugno 1863;
16) Esposto del comune di Sangiorgio al Liri, circondario di Gaeta, a carico del sindaco in carica Benedetto Ferdinandi reo di numerosi misfatti. cc. 1-8, s.d.;
Allegate, in copia, fedi di perquisizioni nei registri penali dei mandamenti di Roccaguglielma e Sangermano e della Gran Corte Criminale di Terra di Lavoro.
17) Esposto di Antonio Petrozzi, proprietario nella provincia di Capitanata, contro l'istituzione di un nuovo corpo di volontari per l'eliminazione del brigantaggio, cc. 1-4, s.d.;
18) Memoriale sulle cause del brigantaggio e sui possibili rimedi allo stesso, a firma Alberto Calvanese, cc. 1-4, s.d..


29.11.1862 - 23.07.1863