16.05.1867 - 27.05.1867
1-457 cc. / 1 registro/ busta 1
Il registro contiene le seguenti deposizioni:
1. Perasi, direttore delle Dogane di Girgenti, c. 1;
2. Di Rudinì, prefetto di Palermo, cc. 2-16;
3. Medici, generale, cc. 20-25;
4. Balsano, sindaco di Palermo, cc. 28-33;
5. Turrisi-Colonna, senatore, cc. 36-39;
6. Carrega, direttore delle Gabelle, cc. 40-42;
7. Barone Cimino, consigliere provinciale, cc. 48-51;
8. Favara, barone, cc. 52-64;
9. Cappello, ispettore della Guardia nazionale della Provincia, cc. 60-61;
10. Albanese, questore di Palermo, cc. 62-68;
11. Privitera, cc. 72-74;
12. Florio, senatore, cc. 76-78;
13. De Luca, presidente della Corte d'appello, cc. 80-82;
14. Cannizzaro, rettore dell'Università, c. 84;
15. Maurigi, avvocato generale presso la Corte di Cassazione, cc. 86-91;
16. Borsani, procuratore generale presso la Corte d'appello, cc. 96-101;
17. Calcagno, vice presidente della Corte di Cassazione, cc. 104-105;
18. Di Maggio, vice presidente del Tribunale, cc. 106-107;
19. Castiglia, procuratore generale presso la Corte di Cassazione, cc. 108-112;
20. Crisafulli, regio economo generale, cc. 120-121;
21. Procuratore del Re, cc. 122-125;
22. Colonnello dei Carabinieri, cc. 128-129;
23. Santo Canale, avvocato, cc. 130-133;
24. Torremuzza, senatore, cc. 136-138;
25. Paolo Morello, professore, cc. 140-142;
26. Comandante militare della città, cc. 144-148;
27. Masi, generale, cc. 152-154;
28. Di Giovanni, senatore, cc. 156-159;
29. Mercantini, professore, cc. 160-162;
30. Guarneri, avvocato, cc. 164-166;
31. Calì, senatore, cc. 168-169;
32. Pirandelli, negoziante, cc. 180-182;
33. Antonino Radicella, direttore del Banco di Sicilia, cc. 186-189;
34. Rombo Agostino, direttore della Banca nazionale, cc. 190-192;
35. Kayser, presidente della Camera di commercio, cc. 194-200;
36. Turrisi, senatore; Di Giovanni, senatore; Corleo, ex deputato; Domenico Carella; Francesco Spongelli; Antonio Morvillo, ingegnere; Carega, direttore delle Gabelle, cc. 202-203;
Si discute sulla coltivazione del tabacco in Sicilia e si decide di inviare ai Ministri dell'interno, delle finanze e di grazia e giustizia un telegramma di richiesta di condono delle multe.
Contiene in allegato: situazione della coltivazione dei tabacchi al 1864; estratti di artt. del r.d. 28 giugno 1866, n. 3018, riguardanti il divieto di coltivazione del tabacco in Sicilia, bozza di telegramma al Presidente della Camera dei deputati per la richiesta del condono delle multe comminate.
37. Misureci, direttore demaniale; Castagnino, reggente la Direzione; Crisafulli, segretario della Direzione, cc. 206-208;
Contiene in allegato telegramma ai Ministri dell'interno, delle finanze e di grazia e giustizia. Viene deciso di inviare ai Ministri dell'interno, delle finanze e di grazia e giustizia l'allegato telegramma e di adottare i provvedimenti annunciati nel telegramma stesso.
38. Due monache del Convento delle Stimmate, cc. 210-211;
39. Guarnaschelli, presidente della Camera notarile, cc. 212-214;
40. Perez, consigliere della Corte dei Conti, cc. 218-224;
41. Francesco Ciaccio, cc. 226-228;
42. Peranni, consigliere municipale, antico impiegato, cc. 230-234;
43. Caterina Quattrocchi, abadessa di Santa Rosalia e monaca, cc. 238-239;
44. Albanese, direttore degli Ospedali civici, cc. 240-241;
45. Giacomo Pagano, avvocato, cc. 242-248;
46. Sindaco e deputazione di Ventimiglia, c. 254;
47. Ex Sindaco del Comune di Parco, c. 256;
48. Ottavio Lanza-Scalea, sacerdote, cc. 258-259;
49. Marinuzzi, procuratore della Camera di disciplina degli avvocati, cc. 260-262;
50. Pirotta, negoziante, cc. 270-272;
51. Magliocco, notaio, cc. 274-276;
52. Antonio Pareti, negoziante, cc. 278-279;
53. Filippo Vita, negoziante, imprenditore nel settore dei lavori pubblici, cc. 280-282;
54. Visita alle Carceri, c. 286;
55. Vincenzo Stabile, cc. 288-289;
56. Danna, ingegnere del Genio civile marittimo, in assenza dell'ispettore cav. Biamonte, cc. 290-291/3;
57. Musmeci, professore, cc. 296-301;
58. Duca della Verdura, senatore, cc. 304-307;
59. Monsignor Rinaldi, giudice della Monarchia, cc. 308-311;
60. Fardella, senatore di Torrearsa, cc. 312-315;
61. Tagliavia, negoziante, cc. 316-318;
62. Vitrano, negoziante, c. 320;
63. Spallino, negoziante, c. 322;
64. Vincenzo Errante, avvocato, cc. 324-327;
65. Raffaele Di Benedetto, tesoriere della Cassa di sconto del Banco, cc. 328-330;
66. Corleo, professore, c. 340;
67. Prefetto della Provincia e sindaco di Palermo, cc. 342-343;
68. Colombo, direttore del giornale L'Inchiesta, cc. 344-347;
69. Marviglio, presidente della Società degli operai, cc. 352-354;
70. Pugliesi, direttore del giornale La Forbice, cc. 356-357;
71. Machi, ingegnere della Provincia; Ventimiglia, ingegnere dei ponti e strade, cc. 358-359;
72. Camarda, direttore del Liceo, cc. 360-362;
73. Luigi Romano, agrimensore, cc. 368-371;
74. Barone D'Ondes-Raho, avvocato, cc. 372-374;
75. Serra, direttore del giornale L'Amico del Popolo, cc. 384-387;
76. Rotigliano, mastro calzolaio, cc. 388-389;
77. Rienmes, rappresentante della Società ferrovie calabro-sicule, cc. 390-392;
78. Marchese di Villarena - Mortillaro, antico impiegato, cc. 396-398;
79. Sindaco di Lercara, c. 400;
80. Deputazione del Comune di Ciminna, c. 402;
81. Lo Jacono, capo divisione nello Stralcio di Palermo nel Ministero di grazia e giustizia, c. 404;
82. Gandolfo, negoziante, c. 406;
83. Camozzi, deputato generale della Guardia nazionale, cc. 408-410;
84. Verbale della visita dei deputati Rorà, Bortolucci e Fabrizi, membri della Commissione d'inchiesta, ai monasteri dell'Origlione e del Cancelliere, cc. 420-421;
85. Geraci di Montemaggiore, c. 422;
86. Conte G. B. Guccione, c. 424;
87. Conte Placido Civiletti, presidente della Camera di consiglio, cc. 426-427;
88. Pietro Crispi, vice presidente d'appello, cc. 436-437;
89. Bruno, medico, c. 438;
90. Don Michelangelo Ribaudo, professore di filosofia del diritto, c. 440;
91. Cannizzaro, rettore dell'Università, cc. 442-445;
92. Don Lucifero, benedettino di Monreale, cc. 452-454;
93. Verbale della visita dei deputati Bortolucci e Fabrizi, membri della Commissione d'inchiesta, al convento di San Martino (Padre Castelli), cc. 456-457.
