Incarti di Segreteria (1848 - 1943)

Questa serie, che ininterrottamente testimonia dell'attività esterna della Camera per il periodo che va dal Parlamento subalpino alla caduta del Fascismo, conserva la corrispondenza inviata dagli uffici dell'amministrazione pubblica anche se non è rara quella di cittadini e private istituzioni. Il primo riferimento a questo tipo di documentazione può essere letto nell'articolo 15 del regolamento del 1848, dove si prevedeva che il Presidente, o su suo ordine un Segretario, desse "conoscenza alla Camera in ciascuna seduta de' messaggi, lettere ed altri indirizzi che la concernono, salvo gli scritti anonimi".
Con le modifiche apportate al regolamento della Camera nel 1849 furono inoltre demandate agli impiegati della Segreteria "la cura degli archivi e le altre incombenze affidate al bibliotecario archivista" (articolo 5). Passavano così al personale della Segreteria le attribuzioni che il regolamento del 1848 aveva affidato al bibliotecario archivista in aggiunta alla cura della biblioteca e che così erano state esemplificate nell'articolo 80: "il deposito della corrispondenza relativa alla Camera, la formazione delle liste, l'elenco delle morti e delle dimissioni, dei congedi e dei passaporti, ecc.".
Sino al 1882 i documenti sono conservati in ordine cronologico in volumi distinti per legislatura. Ogni volume è preceduto da un indice - redatto al momento della rilegatura del volume - contenente l'indicazione del mittente, la data, a partire dalla legislatura VIII (1861), la documentazione dei volumi è raggruppata in fascicoli originari creati o per materia - con riferimento alle competenze assegnate dal regolamento alla Segreteria - o per amministrazione di provenienza1.

Dal 1882 il materiale si trova organizzato secondo un titolario di classificazione impostato su dodici categorie individuate da lettere alfabetiche; all'interno delle categorie esiste una suddivisione in fascicoli numerati.

- Inventari analitici2 (1995-1996) voll. e bb. 201
- Inventari analitici informatizzati a cura di Raffaella Crociani (2006-2020)


1) La corrispondenza in partenza è conservata in copialettere; per questi e i registri di protocollo, v. Fondi miscellanei del periodo del Regno di Sardegna e del Regno d'Italia.
2) Gli Incarti di Segreteria del Regno sono in suddivisi in due sottoserie: A. Incarti di Segreteria della Camera dei deputati del Regno di Sardegna (1848-1861), in Le Carte della Camera dei deputati del Regno di Sardegna (1848-1861), Inventari a cura di Luigi Londei, Patrizia Melella, Daniela Sinfisi ed Erilde Terenzoni, Quaderni dell'Archivio storico, n. 3, Camera dei deputati 1995; B. Incarti diversi di Segreteria della Camera dei deputati del Regno d'Italia (1861-1943), Inventario a cura di Anna Lia Bonella, Manuela Calcioli, Gigliola Fioravanti, Maria Guercio,in Quaderni dell'Archivio storico, n. 4, Camera dei deputati 1996.].

Incarti diversi di Segreteria

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1848 - 1943

61 buste

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