Petizioni (1848-1938)

Rubrica di istanze diverse, nn. 1-6384chiudi

s.d.

busta 95bis/2


in: Rubriche diverse


Descrizione del contenuto

La rubrica non sembra appartenere alla serie delle «Petizioni del Regno»: i nomi ed i relativi numeri non hanno alcun riscontro con le petizioni. Sembra infatti trattarsi di un registro in cui venivano indicizzati i nomi di personale della Camera dei deputati, di fornitori e di altri soggetti che corrispondevano con l'istituzione e presentavano istanze diverse. La rubrica, alfabetica, è organizzata tuttavia come quella precedente, in tre finche contenenti rispettivamente il numero di petizione, il nome ed il cognome del petente ed il numero del foglio in cui la petizione era registrata; in particolare si rileva che agli inizi delle lettere «A», «E», «F», «G», «I», «L», «N», «O», «V» è segnata la data 1850 e alla lettera «R» 1860. A titolo di esempio, alla lettera «B» compare «Botta, eredi tipografi» e anche «Botta Giacomo, tipografo»: i tipografi Botta lavorarono per la Camera almeno dal 1848 al 1882 come risulta dalle carte della serie «Questura del Regno» (cat. 7 «Contratti, lavori, provviste, provveditorato» e cat. 8 «Tipografia: contratti, ecc.»); alla lettera «G» compare Giuseppe Galletti, direttore della Segreteria della Camera nel 1850 e direttore dei servizi amministrativi almeno dal 1880 al 1882 («Questura del Regno», bb. 30 e 31, rispettivamente fascc. 771 e 816); ci sono inoltre gli inservienti addetti alla Camera, i commessi di 2ª classe, il revisore degli stenografi, gli stenografi, gli uomini di fatica «che abitano in palazzo Vecchio», un ex deputato, l'assistente alla biblioteca, il portiere di palazzo Carignano, librai, etc. Si segnalano inoltre: alla lettera «B» un appunto con cui Flaminio Biolchi dichiara di aver ritirato il 2 giugno 1876 «tutti i suoi documenti che esistevano in Ufficio di Questura della Camera [...]»; alla fine della «O» una lettera datata al 1 marzo 1894 scritta su carta intestata del Ministero dei lavori pubblici a firma di un «avv. Galletti» con cui si chiede la raccomandazione per un impiego presso la Camera a favore di Orsatti Antonio, il cui nome è riportato in alto a sinistra. Il registro, a volte lacunoso, è stato restaurato.


con docc. fino al 1958

121 buste

1670 fascicoli

53 registri

9 volumi (ex)