Archivio Alfredo Covelli (1944 - 1999)

Profilo storico-biografico

Biografia cronologica di Alfredo Covelli
1914
Nasce a Bonito il 22 febbraio da Fortunato e Tommasina Attanasio
[Anni '30-'40]
- Si laurea in lettere e filosofia e in giurisprudenza e scienze politiche presso la Regia università Federico II di Napoli
- Vince il concorso per l'insegnamento di lingua e letteratura italiana negli istituti superiori di Berlino
- Insegna latino e greco presso il Liceo classico Giannone di Benevento
1944
Assume l'incarico di segretario particolare e capo di Gabinetto dei ministri dei Lavori pubblici Raffaele De Caro e Alberto Tarchiani
1945
- Sposa Elvira Riola
- Viene nominato segretario della Concentrazione nazionale democratico liberale
1946
- Viene eletto deputato all'Assemblea costituente nella lista del Blocco nazionale della libertà
- Fonda il Partito nazionale monarchico assumendone l'incarico di segretario generale
- Dirige il quotidiano «La Capitale» dal 9 novembre 1946 al 5 gennaio 1947
1947
Fonda e dirige il «Corriere della nazione» dal 19 gennaio al 31 agosto
1948
Viene eletto deputato alla Camera dei deputati nelle liste del Partito nazionale monarchico; rimane ininterrottamente deputato dalla I alla VII legislatura (1948 - 1979)
1954
Il 2 giugno, da una scissione del Partito nazionale monarchico, nasce il Partito monarchico popolare guidato da Achille Lauro
1955
Fonda e dirige il «Corriere della nazione» dal 2 aprile 1955 al 28 giugno 1958, riprendendo l'omonima testata del 1947
1959
L'11 aprile nasce, dalla riunificazione del Partito nazionale monarchico con il Partito monarchico popolare, il Partito democratico italiano; ne assume l'incarico di segretario nazionale
1961
Il 7 marzo il Partito democratico italiano assume la denominazione di Partito democratico italiano di unità monarchica
1969
Componente della rappresentanza della Camera dei deputati al Parlamento europeo nella V legislatura; nomina confermata nelle due legislature successive (1972-1979)
1972
Il 10 luglio il Consiglio nazionale del Partito democratico italiano di unità monarchica delibera lo scioglimento del partito e la confluenza nel Movimento sociale italiano, da cui deriva la nuova denominazione di Movimento sociale italiano - Destra nazionale; ne viene nominato presidente
1975
Presiede il comitato promotore della Costituente di destra, fondata il 22 novembre su iniziativa di Giorgio Almirante
1976
A dicembre aderisce al gruppo parlamentare Democrazia nazionale - Costituente di destra costituitosi da una scissione dal Movimento sociale italiano - Destra nazionale
1979
- Il 16 dicembre viene deciso lo scioglimento di Democrazia nazionale - Costituente di destra
- Lascia la vita politica
1987
Riceve la nomina di commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro
1993
Il 4 gennaio, con decreto di Vittorio Emanuele di Savoia, viene nominato presidente della Consulta dei senatori del Regno
1998
Muore a Roma il 25 dicembre