Le carte della Federazione laburista, donate dall'onorevole Valdo Spini, all'Archivio storico della Camera dei deputati, risultavano ad un primo esame raccolte in modo disordinato e disorganico, in massima parte prive di qualsiasi articolazione in fascicoli, cartelle o pratiche. La tipologia documentaria era la più varia, corrispondenza, documenti manoscritti e dattiloscritti, appunti, ritagli stampa, prospetti, documentazione amministrativa. Sono state riscontrate immediatamente soltanto alcune serie costituite, organizzate ordinatamente in cartelle, probabilmente dalle segretarie e dall'ufficio amministrativo della Federazione. In particolare: i tesseramenti, la posta in entrata e in uscita, gli indirizzari, parte della corrispondenza amministrativa, parte della rassegna stampa e la contabilità. Tutto il resto della documentazione mancava di ogni riferimento che potesse fornire indicazioni sulla struttura organizzativa del Partito, sulla sua organizzazione interna e territoriale, sulla sua attività e soprattutto sull'evoluzione politica che nel corso degli anni avrebbe portato la Federazione a diverse alleanze e sull'aggregazione con altri movimenti dell'area socialista.
E' apparso invece subito evidente che il Fondo non conservava solo documentazione dal 1994 anno della fondazione della Federazione laburista; sono stati infatti individuati due nuclei, la documentazione conservata dall'on. Valdo Spini negli anni immediatamente precedenti la nascita del nuovo partito e le carte della Federazione giovanile socialisti italiani che, nell'ottica archivistica, dovevano essere considerati fondi diversi.
La condivisione della sede di Via dell'Archetto a Roma con la Federazione laburista romana e per un certo periodo anche con la Sezione giovanile romana, sono causa di ulteriore confusione. Le carte di tutte queste strutture erano mescolate, non individuabili immediatamente.
Questa sedimentazione casuale del materiale e la complessità della storia e dell'evoluzione politica del Partito hanno reso pertanto più complicata la ricostruzione archivistica della documentazione.
Non essendo presenti dunque, se non in rari casi, indizi di un ordinamento originario è stato necessario intervenire per razionalizzare l'organizzazione di tutta la documentazione attenendosi sempre però a criteri non arbitrari ma suggeriti dalla reale struttura, attività e organizzazione del Partito.
Al tal fine il primo passo è stato quello di approfondire questi aspetti attraverso la consultazione e lo studio di alcune fonti: gli statuti della Federazione laburista, del PDS e dei DS, i regolamenti congressuali, la rassegna stampa coeva, gli archivi di alcune testate giornalistiche, le interviste registrate da Radio Radicale.
Primo intervento sulle carte
Di fronte alla criticità della conservazione del materiale dell'archivio e all'impossibilità di disporre contemporaneamente di tutto il materiale per ragioni logistiche, si è stabilito di procedere con una schedatura analitica di tutta la documentazione così come si presentava: fogli sciolti, documenti, fascicoli, registri, fotografie, manifesti.
E' stata predisposta una scheda informatica con l'indicazione di dati archivistici essenziali quali il titolo originale o un titolo provvisorio, gli estremi cronologici, l'oggetto, la descrizione del contenuto, la tipologia, ed altri dati invece utili nelle fasi successive del lavoro di ordinamento e inventariazione: numero provvisorio dell'unità archivistica, note, e un campo indice per nomi di persone e istituzioni.
Questa prima ricognizione ha permesso di individuare alcuni documenti indispensabili per orientarsi nella struttura organizzativa. Il primo e più importante è stato lo statuto nel quale erano registrati gli organismi dirigenti e le loro competenze; tale operazione ha quindi agevolato l'identificazione di alcuni criteri utilizzati nella organizzazione di parte delle carte del partito, criteri non solo assolutamente rispettati nel corso del lavoro ma anche utilizzati per ordinare il resto del materiale. Risultava cioè chiaro che tutto ciò che riguardava una determinata attività (tesseramenti, indirizzari, manifesti, ecc.) era riunito insieme. Questa descrizione analitica ha reso possibile la ricostruzione di fascicoli e singoli documenti smembrati e l'inserimento di altre carte nelle serie già esistenti.
Successivamente alla schedatura, nel corso della quale ad ogni foglio o documento o pratica era stato assegnato un numero identificativo provvisorio, ci si è dedicati ad una attenta analisi di tutto il materiale sciolto o raccolto in fascicoli. In questi ultimi si è spesso riscontrato un accostamento casuale di carte prive di vincoli o storici, cronologici o archivistici.
Dalle carte e, come abbiamo detto, con l'ausilio di altre fonti si è quindi tentato di ricostruire la struttura interna della Federazione (gli uffici, i ruoli di alcuni suoi esponenti), la sua diramazione sul territorio, gli ambiti delle diverse attività e creando serie archivistiche che rispecchiassero non solo l'organizzazione ma anche le diverse fasi di vita del Partito. E' stato così possibile ricondurre la documentazione nelle serie individuate ed avviare la successiva fase dell'ordinamento.
L'ordinamento
La prima questione affrontata è stata la presenza di carte precedenti l'istituzione della Federazione; si trattava di documenti raccolti dall'on. Valdo Spini quando era assessore alla cultura a Firenze e Ministro dell'ambiente e di carte relative alla chiusura del Partito socialista italiano e al Movimento giovanile socialisti italiani. Soprattutto queste ultime due tipologie non potevano essere ignorate per via della stretta connessione all'idea di realizzare un nuovo soggetto politico. Si è quindi deciso di creare nell'inventario due Sezioni per descrivere i due nuclei archivistici, la prima dedicata alle carte della Federazione laburista e la seconda riservata alla documentazione antecedente la sua nascita. Uniche eccezioni a questo criterio si riscontrano nei "periodici" che sono stati descritti tutti insieme, in un fascicolo dell'amministrazione che riguardava comunque personale assunto successivamente dalla Federazione, oltre alla documentazione dell'ultimo Congresso del PSI ritenuto fondamentale perché dallo scioglimento di quel partito prendeva l'avvio la nuova formazione.
Si è quindi rivolta l'attenzione all'inserimento della documentazione nelle serie archivistiche già predisposte e i criteri adottati sono stati essenzialmente due: in primo luogo è stato individuato il materiale relativo a singoli eventi o a singole pratiche o ancora a specifiche tipologie documentarie e si è riunito quindi in fascicoli omogenei; in secondo luogo si è provveduto all'ordinamento dei fascicoli, all'interno delle serie, in ordine cronologico.
L'inventario e descrizione e struttura dell'archivio
Il lavoro descrittivo finale, che è quello dell'inventario, è la parte conclusiva di questo complesso e articolato percorso di ricostruzione dei processi di sedimentazione delle carte.
L'inventario si articola, come si è accennato, in due sezioni a loro volta articolate in serie e sottoserie che delineano l'organizzazione interna (Organismi dirigenti, Uffici e dipartimenti) e sul territorio (enti territoriali, circoli laburisti), della Federazione, la sua attività attraverso i Congressi e le Assemblee, la sua struttura giovanile (Giovani laburisti). La descrizione della documentazione all'interno delle serie, attraverso la partizione in fascicoli (dei quali si riportano tra virgolette, ove presenti, i titoli originali), evidenzia invece maggiormente l'evoluzione storica del movimento, dalla sua nascita nel 1994, all'apporto dato per la fondazione della coalizione dell'Ulivo e successivamente per quelle, nel 1997, del MDSL (Movimento dei Democratici, dei Socialisti e dei Laburisti) e, nel 1998, dei Democratici di Sinistra. Infine la descrizione dei documenti all'interno dei fascicoli mette in luce soprattutto le discussioni interne del movimento, le ampie riflessioni sul socialismo europeo, le discussioni sul ruolo della sinistra, le finalità programmatiche.
Contenuto
L'archivio è composto da 523 unità archivistiche, per un arco cronologico che va dal 1994 al 2000 con alcuni documenti successivi. La maggior parte della documentazione si incentra però sul triennio 1996-1998, triennio di ampi dibattiti sul processo politico per l'unificazione storica delle forze della sinistra italiana in cui l'area socialista si impegna per la costituzione di un vasto movimento nazionale in grado di rappresentare unitariamente gli ideali e la tradizione politica delle forze laiche, democratiche e socialiste dopo la bufera politica del 1993 e lo scioglimento del Partito socialista italiano.
L'archivio contiene tipologia documentaria abitualmente rintracciabile negli archivi di partiti politici; non molta corrispondenza ma molti appunti, numerosi documenti che riportano interventi a convegni, congressi o riunioni; materiale relativo alla propaganda elettorale.
Qui di seguito si fornisce una sommaria descrizione dei contenuti delle singole serie, rinviando alle premesse poste nell'inventario prima di ognuna di esse, nelle quali si da anche conto delle scelte più significative operate nel corso del lavoro per la sistemazione del materiale.
Le prime quattro serie riguardano i livelli alti dell'organizzazione della Federazione, stabiliti dagli statuti.
ATTI COSTITUTIVI, STATUTI E REGOLAMENTI (1994-2000): la maggior parte della documentazione è relativa agli statuti approvati dalla Federazione nazionale laburista tra il 1994 e il 1997. In questa serie si trovano inoltre: documentazione della Conferenza programmatica per approvare la proposta di statuto del nascente movimento; lo "statuto tipo" per la costituzione dei circoli laburisti e lo statuto dell'Associazione di tendenza socialisti liberali. Non sono confluiti in questa serie gli statuti approvati dai singoli circoli laburisti, per i quali si rimanda alla Serie 10 "Circoli laburisti". Una piccola parte di documentazione è relativa agli statuti dei movimenti e dei partiti politici dei quali la Federazione nazionale laburista fu tra i soggetti politici promotori.
La documentazione contenuta nella serie ORGANISMI DIRIGENTI riguarda l'attività degli organi direttivi, Consiglio generale nazionale, la Direzione nazionale, il Presidente, il Segretario amministrativo, il Collegio dei revisori dei conti e il Collegio dei probiviri. Si tratta in generale di verbali, documenti conclusivi, corrispondenza, appunti per le riunioni. La serie si articola in tre sottoserie: CONSIGLIO GENERALE, DIREZIONE NAZIONALE e VERBALI nella quale si trovano pochi documenti, rilegati in un unico registro.
La terza serie, CONGRESSI NAZIONALI, conserva le carte relative ai Congressi nazionali della Federazione nazionale laburista e degli alleati politici. Si tratta in generale di materiale preparatorio, degli interventi tenuti ai congressi, dei documenti conclusivi. In questa serie è confluita la documentazione relativa alla delibera di scioglimento del Partito Socialista Italiano - PSI votata durante il 47° congresso del partito e gli atti del 3° congresso del partito della Rifondazione comunista.
SERIA 4^ ASSEMBLEE: le assemblee erano momenti di riflessione, di discussione e di confronto per definire il percorso politico che condurrà alla nascita dei DS.. Purtroppo di queste riunioni è giunta scarsa documentazione e soltanto per l'arco cronologico che va dal 1996 a1 1998. La serie è composta da quattro sottoserie: ASSEMBLEA NAZIONALE, FORUM DELLA SINISTRA, STATI GENERALI DELLA SINISTRA, STATI GENERALI REGIONALI.
Per la gestione delle diverse sfere di attività, la Federazione era poi al suo interno strutturata in diversi uffici e come vedremo, dal 1997, in dipartimenti.
L'UFFICIO DI COORDINAMENTO POLITICO NAZIONALE si riuniva per discutere ed approvare le linee guida ed il programma del partito; Valdo Spini era il coordinatore. L'organo di coordinamento era composto dall'Ufficio di segreteria e dai componenti degli incarichi di lavoro. In questa serie si trovano materiali preparatori e resoconti delle riunioni dell'Ufficio di coordinamento politico nazionale, documenti politici, comunicati stampa per il periodo 1995-2001.
L'ufficio preposto ai rapporti con le diverse federazioni regionali e provinciali era quello degli ENTI LOCALI, la cui documentazione è descritta nella sesta serie. Il materiale documentario, ad eccezione di quella prodotta dalle diverse federazioni regionali e provinciali che è confluita nella relativa sottoserie, riguarda l'attività di Gianni Pittella in qualità di responsabile dell'Ufficio centrale enti locali, poi divenuto Dipartimento enti locali-ambiente e territorio, e di vice responsabile dell'ufficio Autonomie locali dei Democratici di Sinistra - DS. La serie è composta da tre sottoserie: FEDERAZIONI REGIONALI E PROVINCIALI", UFFICIO CENTRALE ENTI LOCALI, DIPARTIMENTO AUTONOMIE LOCALI - DS.
Nel 1997, la Federazione laburista insieme ad altri forze del centrosinistra aveva dato vita al Movimento dei democratici, dei socialisti e dei laburisti - MDSL. In seguito a questo evento la Federazione era stata riorganizzata e suddivisa al suo interno in dipartimenti che a loro volta si articolavano in settori.
I dipartimenti erano: Organizzazione, Proselitismo, Rapporti strutture, Politica internazionale, Politica comunitaria, Immigrazione, Enti locali, Politiche regionali, Enti locali - ambiente e territorio, Politiche economiche del lavoro, Mezzogiorno e rapporti con l'area socialista e della sinistra, Giustizia e diritti civili problemi legislativi, Problemi sociali, Problemi difesa, Agricoltura, Rivista editoria e medias formazione comunicazioni spettacolo università, Riforme istituzionali. La documentazione pervenuta in archivio è scarsa e limitata ad alcuni dei DIPARTIMENTI: Politiche economiche e del lavoro, Organizzazione, Impresa, Industria e tecnologia. In ogni settore potevano essere istituiti dei gruppi di lavoro con il compito di discutere ed analizzare singoli temi. Di questi non è pervenuta documentazione ad eccezione di una lettera del gruppo di lavoro "Partito e luoghi di lavoro".
Nel 1998 la Federazione fu tra i soggetti fondatori dei Democratici di Sinistra - DS. In base allo statuto di questo nuovo soggetto politico gli iscritti avevano il diritto di organizzarsi in AUTONOMIE TEMATICHE per "elaborare programmi e sviluppare iniziative pubbliche su temi di rilievo generale: condizioni sociali o di lavoro, finalità ideali e politiche". Esse si costituirono presso le federazioni provinciali ed erano al loro interno organizzate in gruppi di lavoro con il compito di analizzare singoli temi. Di quest'ultimi è pervenuta solo la documentazione prodotta dai gruppi di lavoro "Competività" e "Privatizzazioni e assetti proprietari".
Sul territorio oltre alle federazioni regionali e provinciali l'organizzazione della Federazione era presente attraverso l'autonoma attività dei CIRCOLI LABURISTI. I diversi circoli organizzavano riunioni ed incontri per discutere di attualità e problemi politici, ed in particolare di questioni locali. La serie contiene documentazione inviata dai circoli laburisti alla Federazione nazionale: atti costitutivi, statuti, resoconti delle riunioni, corrispondenza diversa. Le regioni interessate sono: Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Puglia, Sicilia, Toscana, Veneto. Si è ritenuto opportuno inserire anche il materiale inviato dall'unico circolo straniero laburista "Riccardo Lombardi" fondato a Bruxelles.
Rientra a pieno titolo nell'organizzazione anche il movimento giovanile laburista la cui documentazione è stata raccolta nella serie GIOVANI LABURISTI. Nel 1997 in occasione del Congresso che si svolse a Roma, il movimento giovanile laburista insieme alla Sinistra giovanile del Partito democratico di sinistra (Pds), ai Giovani cristiano sociali e ai Giovani comunisti unitari, diede vita alla Sinistra giovanile con lo scopo di rinnovare la cultura politica della sinistra. Nel febbraio del 1998, durante gli Stati generali di Firenze, la Sinistra giovanile fu tra i soggetti fondatori dei Democratici di sinistra - DS. I circoli avevano una loro struttura organizzativa e la loro attività si svolgeva attraverso riunioni, convegni, tesseramenti. Pur essendo la documentazione molto scarsa, si è ritenuto opportuno articolare la serie in sette sottoserie per evidenziare la struttura dei circoli e la loro attività: ORGANI STATUTARI, RIUNIONI E VERBALI, ATTIVITÀ E LINEA POLITICA, CONVEGNI, TESSERAMENTO, UFFICIO DI SEGRETERIA, UFFICIO STAMPA.
I documenti relativi alle discussioni programmatiche, alle linee politiche, alle riflessioni e agli interventi scaturiti dalla situazione politica italiana ed europea, le proposte legislative sono stati raccolti nella serie 9^ ATTIVITÀ PROGRAMMATICA DELLA FEDERAZIONE NAZIONALE LABURISTA si articola in quattro sottoserie "LINEA PROGRAMMATICA", PROPOSTE DI LEGGE ED ATTI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, INTERVENTI DEL PRESIDENTE, CONVEGNI, SEMINARI ED EVENTI. La documentazione, che copre l'arco cronologico 1994-2004 è costituita soprattutto da documenti politici, relazioni, interventi, interrogazioni parlamentari, interviste comunicati stampa.
La serie ELEZIONI divisa in quattro sottoserie secondo la tipologia di elezioni, contiene documentazione relativa alla attività svolta in occasione degli eventi elettorali e in particolare normativa, raccolta di simboli elettorali. relazioni, pubblicazioni della Camera dei deputati e del Ministero dell'interno, liste dei candidati, programmi politici, risultati elettorali, comunicati stampa.
L'attività svolta per le campagne tesseramenti, affidata ad un coordinatore, risulta dalla descrizione della documentazione raccolta nella serie TESSERAMENTI. Questa comprende documentazione relativa alla corrispondenza con i coordinatori regionali e provinciali, regolamenti, elenchi degli iscritti, carte di adesione, prospetti con dati e statistiche relative al tesseramento, prospetti amministrativi, resoconti riunioni, comunicati stampa.
La gestione di tutta la corrispondenza, dell'archivio e delle quotidiane attività venivano svolte dalla segreteria. Nella serie SEGRETERIA ORGANIZZATIVA è descritta la documentazione prodotta e raccolta dalla segreteria nello svolgimento delle proprie competenze ed attività; la serie e divisa in tre sottoserie, CORRISPONDENZA, COMUNICAZIONI ED APPUNTI; STUDI E DOCUMENTI INVIATI A VALDO SPINI; ELENCHI ED INDIRIZZARI.
Una delle attività della Federazione laburista era rappresentata dalla pubblicazione della rivista mensile "Labour. Idee e documenti del socialismo nel mondo" allegato al periodico "Internazionale" e dedicata al socialismo europeo. La rivista fu diretta da Valdo Spini che curò, inoltre, le introduzioni dei dodici numeri apparsi tra il 1998 e il 1999. Nel corso del riordinamento è stata rinvenuto sporadico materiale a stampa per il quale è stata creata la serie STAMPA suddivisa in quattro sottoserie: PERIODICI LABURISTI, OPUSCOLI E VOLUMI, RIVISTE per i quotidiani e le riviste non pubblicate dalla Federazione laburista, ma legati all'attività e agli interessi della stessa, RASSEGNA STAMPA per articoli stampa, originali e in fotocopie, relativi alla situazione politica nazionale e regionale.
Nella serie 17 sono sati raccolti i MANIFESTI curati dalla Federazione laburista per le elezioni politiche, per i congressi nazionali, per la campagna di tesseramento. Non sono numerosi ma arricchiscono la testimonianza archivistica.
In un archivio l'amministrazione rappresenta sempre una fonte ricca di informazioni. La Federazione laburista ha conservato tale materiale in maniera rigorosa e nell'intervento di riordino si è solo intervenuti soltanto per distinguere la corrispondenza amministrativa da quella strettamente contabile.
La seconda sezione dell'inventario DOCUMENTAZIONE PRECEDENTE LA NASCITA DELLA FEDERAZIONE NAZIONALE LABURISTA (1978-1994) è dedicata soprattutto alla documentazione che l'onorevole Valdo Spini aveva raccolto e portato con sé a via dell'Archetto Si tratta di particolare di carte attinenti ruoli ricoperti prima della istituzione della Federazione ed in particolare la sua attività all'interno del Partito socialista italiano, gli incarichi istituzionali: di sottosegretario al Ministero dell'interno (1986 novembre-1992 giugno) degli esteri (1992 luglio-1993 marzo), in qualità di ministro per l'ambiente (1993 marzo-1994 maggio) e di assessore alla cultura del comune di Firenze (1986-1990 aprile), il suo mandato di presidente del Comitato per le celebrazioni del V centenario della scomparsa di Lorenzo il Magnifico,
La Serie dedicata a Spini è suddivisa in cinque sottoserie: VALDO SPINI - PSI, CARICHE ISTITUZIONALI, MINISTERO DELL'AMBIENTE, ARTICOLI ED INTERVISTE, COMUNICATI E STAMPA.
La maggior parte del materiale è giunto in archivio già ordinato in fascicoli tematici.
La serie 2 di questa seconda sezione dell'inventario "Movimento giovanile socialista (Mgs)-Federazione dei giovani socialisti italiani (Fgsi)" è relativa alla documentazione del movimento giovanile della Federazione romana; si tratta di relazioni, documenti, comunicati stampa prodotti dalla Fgsi e dal Mgs dal 1981 fino ai primi mesi del 1994.
Inventario a cura di Paola Cagiano de Azevedo e Anna Cristina Denittis