L'archivio personale di Giovanni Giuriati conserva carte relative alla sfera sia privata che pubblica e offre una significativa testimonianza della sua attività politica ed istituzionale, di uomo di governo e di partito, di giurista e di saggista.
L'archivio è stato organizzato in cinque sezioni che documentano, anche se in forma frammentaria, le fasi più importanti della sua vita, attraverso un percorso documentario impostato sia sulle vicende biografiche, sia sulle esperienze politiche, istituzionali e professionali.
La prima sezione contiene carte che testimoniano, a partire dagli anni '10, l'impegno irredentista e la successiva adesione al movimento nazionalista, con documentazione costituita da corrispondenza, relazioni, promemoria, schemi e documenti programmatici, verbali, circolari, resoconti di colloqui e riguardante l'attività dell'Associazione Trento-Trieste, la partecipazione di G. al primo conflitto mondiale, l'associazione Il Patto nuovo e la Lega italiana per la tutela degli interessi nazionali, fino al sodalizio con Gabriele D'Annunzio, le esperienze di Fiume e Zara e la Conferenza di pace di Parigi.
Un successivo nucleo di fascicoli documenta l'attività politica, istituzionale e di partito svolta da G. dai primi anni '20, con particolare riguardo alla mobilitazione per la Marcia su Roma, alla carica di segretario del Partito nazionale fascista ed agli incarichi di ministro delle Terre liberate dal nemico, ministro dei Lavori pubblici e presidente della Camera dei deputati; la documentazione concerne aspetti organizzativi, amministrativi e di propaganda del partito e questioni legate alle competenze e funzioni dei dicasteri retti da G. e alla presidenza della Camera, in materia di spese derivanti dai danni di guerra, risarcimenti e modalità di erogazione, interventi per la ricostruzione, opere pubbliche ed appalti, regolamenti ed è costituita da corrispondenza; circolari, comunicati; ordini del giorno; relazioni e promemoria; normativa; testi di discorsi; note e appunti. Da segnalare, inoltre, un nucleo di documentazione riguardante la missione compiuta da G. in America latina quale ambasciatore straordinario a capo della Regia nave Italia, costituita dalla cronaca del viaggio, con studio dei paesi visitati, relazione di G. e corrispondenza relativa a un incidente diplomatico occorso in Brasile.
La seconda sezione contiene carte riguardanti i provvedimenti di epurazione ai quali fu sottoposto G. e relativi al procedimento penale per i reati previsti dal d.lg.lgt. del 27 luglio 1944, n. 159 ("Sanzioni contro il fascismo"), alla cancellazione dall'albo degli avvocati e alla requisizione dell'abitazione romana di corso Trieste; la documentazione è costituita da corrispondenza; certificazioni; documentazione processuale (notifiche e citazioni, relazioni, memorie difensive, delibere, testimonianze, documenti presentati dalla difesa, procure); note e appunti; rassegna stampa.
Nella terza sezione è stato distinto un gruppo di fascicoli di corrispondenza, raccolta ed organizzata da G. secondo un criterio cronologico e alfabetico e destinata ad una conservazione autonoma rispetto ad altri segmenti dell'archivio; si tratta di corrispondenza inviata e ricevuta da G., riconducibile alla sfera personale, politica ed istituzionale e costituita da lettere, telegrammi, biglietti e cartoline postali.
La quarta sezione contiene una raccolta di scritti di G., rappresentati da articoli, recensioni, studi, saggi di carattere giuridico, storico e memorialistico, solo in parte editi, conservati in forma di schemi, appunti, stesure diverse in redazione manoscritta e/o dattiloscritta e edizioni a stampa e accompagnati talora da materiali preparatori e di studio; è, inoltre, presente corrispondenza ricevuta ed inviata da G. e riguardante rapporti con editori, direttori di quotidiani e periodici, collaboratori e lettori.
L'ultima sezione contiene, infine, una raccolta di pubblicazioni a stampa e quattro scatole contenenti 21 lastre fotografiche in vetro, riproducenti immagini di documenti.
Il fondo Giovanni Giuriati è pervenuto all'Archivio storico della Camera dei deputati conservato in 21 faldoni, ognuno corredato da un elenco della documentazione in esso contenuta.
Le carte risultavano raccolte in fascicoli, parte con intitolazione autografa, parte assemblati probabilmente a posteriori, alcuni dei quali a carattere miscellaneo.
L'intervento di schedatura e di descrizione del materiale ha messo in evidenza unità documentarie prive di serialità, volte a riflettere e a testimoniare alcune delle tappe più significative dell'esperienza personale di G. e riferibili per lo più a singole materie/affari, a documenti raccolti su base tipologica (scritti) e a nuclei di corrispondenza, conservata in origine in rubriche alfabetiche numerate, successivamente smembrata, selezionata e inserita nelle pratiche tematiche di riferimento oppure organizzata per gruppi di anni o per singolo nominativo.
L'ordinamento del fondo si è quindi basato sull'individuazione e sul recupero delle modalità di raccolta e conservazione delle carte operate e suggerite dal produttore stesso, sulla base di un percorso cronologico che ha tenuto conto sia delle vicende biografiche sia delle esperienze politiche, istituzionali e professionali.
L'archivio è strutturato in cinque sezioni: Attività politica ed istituzionale; Epurazione; Corrispondenza; Attività editoriale e scritti; Stampati.