Commissione d'inchiesta sulle condizioni morali ed economiche della provincia di Palermo (31.01.1867 - 02.07.1867)

Profilo storico-biografico

La Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni morali ed economiche della provincia di Palermo fu istituita a seguito della proposta dei deputati Antonio Mordini, Giovanni Fabrizi, Agostino Bertani, Angelo Bargoni, Salvatore Calvino, Benedetto Castiglia, Lorenzo di Roccaforte, Francesco Crispi e Luigi La Porta. La proposta, presa in considerazione nella tornata del 14 gennaio 1867 e modificata dalla Commissione parlamentare, venne presentata in Aula il 28 gennaio ed approvata il 29 gennaio nei seguenti termini: "La Camera delibera di procedere ad un'inchiesta parlamentare mediante una Commissione composta di sette deputati nominati dal Presidente, e con l'incarico di studiare le attuali condizioni morali ed economiche della provincia di Palermo, anche nelle relazioni con le altre provincie siciliane, e di proporre entro il più breve tempo possibile a conclusione del suo lavoro, quei provvedimenti amministrativi e legislativi che crederà convenienti a provvedere in modo efficace e durevole alla soddisfazione ed alla prosperità di quella nobile parte d'Italia" (CD, Atti parlamentari, leg. IX, sess. II, doc. n. 28 e 28-A).
Il 31 gennaio venne nominata dal Presidente della Camera la Commissione nelle persone dei deputati Filippo Brignone, Michele Casaretto, Enrico Guicciardi, Fedele Lampertico, Massimiliano Martinelli, Antonio Mordini e Giorgio Tamaio. Il successivo 12 febbraio gli onorevoli Brignone, Martinelli e Lampertico furono sostituiti dai deputati Gennaro De Filippo, Michele Morini e Carlo Guerrieri-Gonzaga. La Commissione tuttavia non poté avviare la sua attività in quanto il giorno successivo, 13 febbraio, la Camera venne sciolta. La proposta venne ripresentata dal deputato Bettino Ricasoli alla nuova Camera ed approvata nei medesimi termini il 25 aprile 1867. La Commissione, nominata dal Presidente della Camera il 1 maggio, era costituita dai deputati Giovanni Bartolucci, Giovanni Fabrizi, Giuseppe Pisanelli, presidente, Vincenzo Ricci, Quintino Sella, Giorgio Tamaio e Giovanni Battista Tenani; fu designato come segretario l'avvocato Carlo Pellati. I lavori, avviati il 7 maggio, proseguirono fino al 28 giugno. La relazione fu presentata il 2 luglio (CD, Atti parlamentari, leg. X, sess. I, doc. n. 111).

31.01.1867 - 02.07.1867

3 registri

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